Il posizionamento mediatico
Il primo desiderio di un artista quando si affida a un ufficio stampa è quello di finire sui grandi giornali e nelle più popolari trasmissioni televisive. C’è anche chi mira direttamente alla copertina!
Il primo incontro con l’artista è spesso interessante. E’ un po’ come raccogliere i desideri di un bambino in procinto di scrivere la letterina a Babbo Natale.
Lasciarlo parlare è curioso e svela una serie di caratteristiche interessanti che dipingono le sfumature della sua personalità.
Affidarsi all’ufficio stampa – è bene chiarire – non è come possedere la lampada di Aladino. I desideri si possono anche realizzare ma è importante avere ben chiaro il progetto che si sta per intraprendere.
L’ufficio stampa ha il compito di definire i “contorni” dell’artista.
La sua missione è quella di fotografare la sua personalità e le sue caratteristiche. Una volta delineata “la persona” (e non il personaggio) è possibile comunicare il suo prodotto.
L’artista, infatti, si esprime attraverso una canzone, uno spettacolo, un libro o un’opera d’arte.
Se l’artista non è “conosciuto” occorre progettare il suo posizionamento mediatico: quella strategia che lo rende presente sul web prima che sulla stampa cartacea.
Il web, oggi, è il primo strumento di consultazione degli addetti ai lavori. In base ai risultati ottenuti ne consegue un maggiore o minore interesse di chi potrebbe raccontarlo.
Dopo un primo lavoro di posizionamento mediatico si può puntare a obiettivi successivi.
Andare in Televisione non è facile e immediato. L’eccezione è che ci siano contenuti così unici, interessanti e curiosi che incuriosiscano gli autori al punto di inserire quell’artista in uno specifico contenitore televisivo.
L’originalità viene sempre premiata.
Attraverso il suo progetto, l’artista deve veicolare dei pensieri, dei messaggi e dei contenuti. Oggi l’arte, nelle sue svariate forme, è canale privilegiato per commentare il quotidiano e l’attualità.
Occorrono cultura, competenza, personalità, capacità dialettica e un buon savoir-faire: con queste caratteristiche la strada per l’avanzamento sarà senz’altro agevolata.
Posizionare un artista è un lavoro delicato che richiede tempo e pazienza, ma soprattutto fiducia e disponibilità.