Il capostipite del Folk Rock italiano presenta: Concerto del Cuore per A.I.D.O
Enrico Capuano con un concerto solidale festeggia i suoi primi 40 anni di musica
Martedì 5 gennaio 2021, alle ore 21, Enrico Capuano, capostipite del Folk Rock Italiano con la sua Band Tammuriata Rock terrà un concerto solidale per A.I.D.O. (Associazione Italiana Donazione Organi) sulla piattaforma dice (www.dice.fm).
Enrico Capuano sceglie, così, di celebrare i primi quarant’anni di carriera e presentare dal vivo il singolo Immaginarti Ora, che titola anche il disco, con il primo concerto in streaming.
Enrico conserva nella sua magica scatola dei ricordi, frammenti di una vita in musica e per la musica: un’occasione per incontrare tutti i fan che lo hanno seguito in questa cavalcata lunga 40 anni. Tanti amici per una festa in musica all’insegna della speranza e della voglia di condivisione. Enrico Capuano quarant’anni di carriera, indipendente per scelta, appartiene alla scuola cantautorale italiana che ha scritto la storia della musica. Tante le sue collaborazioni artistiche, da Claudio Lolli, Franz Di Cioccio, Grazia Di Michele, Francesco Baccini e Tony Esposito. Questo concerto sarà un meraviglioso viaggio, ricordando palchi, piazze e osterie, luoghi d’incontri e musica dove si sono scritte le pagine più belle della storia del cantautorato.
Afferma Enrico: “Suoneremo dallo Spazio Rossellini, un Teatro moderno a Roma. Abbiamo coinvolto ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), l’A.I.D.O e tanti amici e fan che faranno la propria parte. Ormai la nostra è una comunità, una famiglia super allargata sparsa in tutt’Italia. Ci sono persone che mi hanno seguito dall’inizio, quando erano ragazzi e oggi sono nonni. È lo spirito del rock’n’roll che ci unisce. Sarà una bella festa, dove finalmente incontrarci, perché in questo momento storico così difficile, abbiamo bisogno di scambiare energia positiva. Sarà un concerto di alta qualità con tanti ospiti, uno tra tutti Tony Esposito col quale, come sempre, ci divertiremo con una versione della sua Kalimba de Luna e poi, tanta improvvisazione e tarantella rock!”.
Enrico Capuano, passionario della musica, ha suonato in tutto il mondo, collezionando più di cento date in un anno; vuole salutare il 2021 alla sua maniera, dimostrando ancora una volta la sua determinazione e voglia di comunicare attraverso la musica.
“Lo vivo come atto di resistenza, che in occasione dell’uscita del disco, era dovuto. Un modo, l’unico possibile, per poterlo cantare dal vivo e condividerlo. La musica e l’arte, sono curative, possono aiutarci a superare anche un periodo così difficile e inaspettato. Celebrare quarant’anni di carriera, non è mai cosa da poco, ma se si fa con “un cuore nuovo”, è quasi un miracolo. Per questa ragione, questo concerto, raccoglierà un contributo che sarà devoluto all’A.I.D.O (Associazione Italiana Donatori Organi), un’associazione che svolge un compito davvero speciale con la sensibilizzazione, fondamentale, alla donazione degli organi”.
Enrico, ha scelto con determinazione di vivere per la musica e con la musica. Una forza che non si è arrestata neanche quando è stato il suo cuore malato, a fermarsi. La vita, infatti, gli ha regalato una seconda opportunità: nel 2014, durante un concerto, è caduto dal palco e “morto” per un attimo. Un anno e mezzo più tardi ha ricevuto il cuore di una giovane donna alla quale ha dedicato nel 2017 la canzone Viva, scritta in ospedale subito dopo il trapianto.
“Sono l’opposto di un supereroe; sono un uomo comune con una grande passione e un “piccolo” talento che ho deciso di far crescere con determinazione, giorno dopo giorno, con sudore e fatica”.
“Il disco conterrà dodici pezzi, tra cui Io ti faccio del male, di Claudio Lolli; una bellissima poesia che appartiene a un disco del 1997, Intermittenze del cuore, che avevo prodotto. A completare l’album canzoni che raccontano la mia storia di questi quarant’anni in musica. Tra questi, uno l’ho rifatto completamente: Eroina, scritto negli anni ’80, un pezzo davvero tosto. Immaginarti ora è anche il singolo che titola e “abbraccia” tutto l’album”.