Francesca Di Gangi
La Scrittura Riparativa®
Scrivi il passato per vivere
al meglio il tuo presente
“Con La Scrittura Riparativa ho riparato il mio passato”
Milano – Venerdì 3 dicembre 2021 esce La Scrittura Riparativa, scritto da Francesca Di Gangi, con la presentazione di Gabriele Prinzi, edito da Mind. Design di copertina: Fabrizio Verduchi, foto dell’autrice nel risvolto di Matteo Montaldo.
Francesca Di Gangi, siciliana d’origine ma residente a Torino da diversi anni, è una counselor italiana di formazione rogersiana. Da oltre venticinque anni affianca le persone nel prendere confidenza con le proprie emozioni e favorire il loro stare bene con sé stesse e nelle relazioni. Francesca dal suo rapporto con la scrittura e l’esperienza fatta in prima persona, ha ideato il metodo della Scrittura Riparativa:
“Il mio rapporto con la scrittura nasce da ragazzina, per un desiderio di rivalsa. Negli anni, poi, scrivere mi ha salvato la vita, mi ha dato la motivazione per alzarmi . Mi dava una prospettiva, mi incitava. Pur essendo già adulta, continuavo ad addebitare ai miei la responsabilità di avermi impedito di volare. Mi ero ritagliata il ruolo di vittima e mi ci ero crogiolata, non comprendendo ancora che dovessi prendermi la responsabilità della mia vita”.
Il metodo di Francesca nasce da moltissimo studio e profonda attenzione, ma per chi lo pratica o lo volesse approfondire, il suo libro è davvero alla portata di tutti. È una scrittura semplice che non ha bisogno di competenze, si occupa delle emozioni che, chi scrive, mette in campo.
Non serve saper scrivere “bene”, ma imparare a scrivere per il proprio bene, mettendo al centro il vero valore che ognuno ha: “Sé stesso”. Il mezzo è una scrittura che, se praticata con l’intenzione e la volontà necessaria, genera un processo di guarigione perché permette alla persona di ristabilire (o stabilire) uno stato di armonia con sé stessa e il suo ambiente:
“La scrittura che propongo è una scrittura che resta nel silenzio. A differenza della scrittura narrativa, è una scrittura che non nasce per farsi leggere, perché la sua azione curativa e riparativa è già nel processo stesso dello scrivere e far leggere quanto si è scritto non aggiungerebbe niente, anzi limiterebbe la potenza della scrittura. La Scrittura Riparativa è una scrittura che raggiunge il proprio obiettivo rimanendo nel segreto. È una scrittura a cui ci avviciniamo per prenderci cura di noi stessi, che per funzionare ha bisogno di essere protetta dallo sguardo di altri e di rimanere nel silenzio delle pagine su cui è depositata. Che ci fa rivivere emozioni e ci mette in grado di distaccarcene.”
Il libro, strutturato con i fondamenti teorici sulla scrittura riparativa nella prima parte si apre poi al metodo lasciando spazio alle emozioni:
“C’è il foglio, davanti a noi, pronto ad accogliere tutto. Aspetta soltanto le nostre parole.
…È in quel momento, quando riviviamo esperienze vissute e anzi diamo loro nuova luce e nuova forza, quando riviviamo le ferite e i colpi subiti, che iniziamo a guarire da quei colpi e da quelle ferite.
…È questa la scrittura che ripara e guarisce, la scrittura che ci permette di mettere fuori di noi il trauma e il dolore, che ci permette di vedere quanto abbiamo vissuto come qualcosa di finalmente estraneo. Può essere una scrittura solitaria o praticata in gruppo, sarà comunque una scrittura che si prende cura di noi, che ci consente di scrivere la nostra storia e riscrivere chi siamo”.
La Scrittura Riparativa è per tutti, per chi ha desiderio di prendersi cura di sé, per chi vuole indagare il proprio passato per curarlo, per buttare fuori quello che ancora fa male.
Si rivolge a chi ha un rimpianto, chi ha un ricordo da mettere a posto, chi ha emozioni da esprimere e anche a chi le ha soffocate.
Aumenta la fiducia nella vita e l’autostima, l’amore per sé e per gli altri. Ognuno di noi ha bisogno di credere nel futuro e vivere bene il presente.
Dichiara l’autrice:
“Un giorno mi sono chiesta: A me cosa piace fare? Stare in aula con gli adulti e scrivere. Così è nata l’idea, prima ancora di conoscere tutta la materia che c’era. Quando poi ho iniziato a insegnare la scrittura del memoir all’Università Popolare di Torino, mi sono resa conto che io stessa non ne avevo ancora scritto uno. È stato così che ho iniziato a scriverlo. Ci sono voluti due anni di lacrime, sudore, sangue e nove stesure, prima che mi rendessi conto che, poco per volta, scrivendo avevo guarito il mio passato. La Scrittura Riparativa è nata così: da un’idea e un bisogno. Ho cominciato a organizzare i laboratori, dapprima sperimentando per capire se funzionassero. Le persone stavano meglio, confermandomi che il metodo funzionava.”
A te che mi leggi,
e agli esseri speciali che ho incontrato e incontrerò.
Francesca Di Gangi