Enrico Capuano: Immaginarti ora – Comunicato Stampa

20 Novembre 2020

“Come le cose più belle, l’ho sentita in fondo al cuore
…e mi sono fermato ad aspettarla”

Immaginarti ora è l’ultimo singolo di Enrico Capuano, un brano pop che sorprende vista l’attitudine di Enrico per il folk rock, genere del quale è ritenuto il capostipite.

Enrico Capuano: Immaginarti ora - (Comunicato

Enrico Capuano Immaginarti ora – Cover

Enrico Capuano quarant’anni di carriera, indipendente per scelta, appartiene alla scuola cantautoriale italiana che ha scritto la storia della musica.

Tante le sue collaborazioni artistiche da Claudio Lolli, Franz Di Cioccio, Grazia Di Michele, Francesco Baccini e Tony Esposito. In questo brano Enrico, recupera liricità e melodia con il suo tocco delicato e forte, costringendoci a guardare quel crocevia di passato e futuro che ci appartiene. In quella scatola di ricordi, Enrico conserva tutto compresi i segreti di un cuore che gli ha ridato la vita.

Nel 2014, durante un concerto, Enrico cade dal palco e “muore” per un attimo.

Un anno e mezzo più tardi riceve il cuore di una giovane donna, alla quale dedica nel 2017 la canzone Viva, scritta in ospedale subito dopo il trapianto.

Enrico oggi è sostenitore di AIDO e promuove, nei concerti e nella scuola la donazione degli organi.

Enrico Capuano: Immaginarti ora - (Comunicato Stampa)

Enrico Capuano

“Ho scritto Immaginarti ora nel periodo del lockdown, che per me è stato pesantissimo, abituato com’ero a fare anche cento date in un anno in giro per il mondo da vero indipendente. Ho dovuto fermarmi e mi sono ritrovato, con un tempo che non credevo di avere, a riflettere.

Com’è successo a tanti di noi, ho ritrovato tempo per il tempo, un ideale sosta su una panchina dalla quale osservare i giorni passati, godere del presente e immaginare il futuro con tutta la frenesia del “Sabato del villaggio”. Un periodo strano che mi ha regalato tanto non ultimo, questo brano che arriva dal profondo del cuore, concedendomi il privilegio di sentirlo arrivare e attenderne la definizione”.