Scrivere un comunicato stampa

21 Maggio 2020

Centrare l’obiettivo

Il primo strumento di lavoro di un’agenzia di comunicazione è il “comunicato stampa”: è lo strumento per eccellenza che deve raccontare per poter incuriosire i giornalisti e le redazioni.

Quali sono gli elementi fondamentali per scrivere un comunicato stampa?

Il comunicato deve essere interessante, accattivante, curioso e soprattutto deve contenere la notizia. Il linguaggio deve essere fluido, semplice e chiaro.

Il titolo è il primo indice che determina la lettura della notizia che abbiamo lanciato: in poche righe, accattivanti e “curiose” è segnato il destino del nostro comunicato. Si sa, la creatività nell’uso delle parole ripaga sempre lo sforzo che abbiamo fatto per dar vita alla comunicazione.

Creatività, con i dovuti limiti: alla base di tutto ci deve essere la notizia. Arrampicarsi sui vetri per costruire l’attenzione verso qualcosa che non c’è non è certo un affare: alla fine, una bella notizia si fa raccontare mentre uno “specchietto per le allodole” dopo poco si dichiara e fallisce il suo intento.

È prima responsabilità etica di un ufficio stampa serio far capire al cliente che “ha poca sostanza” di desistere dal comunicare quello che non c’è. La notizia non si crea dal nulla: va bene indorare la pillola… quando però la pillola (almeno) esiste.

regole per scrivere un comunicato stampa

Oggi le redazioni sono tempestate di comunicati stampa: perché dovrebbero scegliere proprio il nostro? In cosa potremmo fare la differenza?

Sicuramente con i contenuti, reali e utili, poi con la scelta di belle immagini fotografiche a commento della notizia. Eventuali allegati di approfondimento possono arricchire la comunicazione. Una cosa è certa: la bella notizia piace sempre e incuriosisce i giornalisti. Purtroppo, oggi, le caselle di posta elettronica delle redazioni sono tempestate di comunicati stampa, molti dei quali non tengono conto di quei criteri già elencati. Il giornalista, in quel caso si trova “affogato” da un mare di notizie, tra le quali potrà trovare anche quella buona: è questione di tempo, pazienza e talvolta, fortuna.

A cura di Mauro Caldera